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Mettere fine alla violenza domestica

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I Rotary club dell'Australia migliorano consapevolezza e fondi per prevenire la violenza domestica e dare il supporto alle vittime.

  • 38.00%

    degli omicidi di donne in tutto il mondo è commesso da un partner. 

  • 30.00%

    delle donne è vittima della violenza del partner

Le statistiche fanno riflettere: la violenza dei partner domestici è il tipo di violenza più comune contro le donne, e colpisce il 30 per cento delle donne di tutto il mondo, secondo un rapporto dell'OMS del 2013. Circa il 38 percento degli omicidi di donne sono commessi da un partner.

In Nuova Zelanda, circa dodici donne vengono assassinate ogni anno dai loro partner o ex partner. E in Australia, in media, viene uccisa una donna alla settimana.

I Rotary club di tutta l'Australia e la Nuova Zelanda, riconoscendo il disperato bisogno di servizi per violenza domestica nelle comunità, stanno raccogliendo fondi e organizzando partenariati con enti benefici per migliorare la consapevolezza e collaborare a programmi di prevenzione e supporto per le vittime.

Un presidente di club ha dichiarato: Quando l'eradicazione della polio sembrava un ostacolo insormontabile, il Rotary si è messo in gioco! Non vedo perché il Rotary non possa aiutare a eradicare la violenza domestica!

I giocatori del Carlton Football Club Simon White, Claran Byrne e Matthew Kreuzer hanno partecipato al workshop #SayNO2familyviolence  con rappresentanti della comunità all'inizio dell'anno.

Lachlan Steed, Consulente del Distretto Maryborough 

Approcci su vari fronti

Il Rotary Club di Maryborough, Victoria, Australia, sta cambiando gli attegiamenti sulla violenza domestica e generando un responso positivo nella comunità grazie al suo approccio su vari fronti. Nato come campagna sui social media adesso include programmi educativi nella comunità, eventi pubblici che hanno raggiunto milioni di persone e un'opportunità per presentare il programma SAFE alla Royal Commission Into Family Violence (Victoria). 

Il modello SAFE (Support, Advice, Facilitation, and Early Intervention) è un approccio collaborativo che permette a tutti i membri della comunità di giocare un ruolo nel risolvere la violenza domestica. Garry Higgins, Project manager del club per la campagna #SayNO2familyviolence, ritiene che questo tipo di programma possa essere usato a livello globale.

“Come organizzazione indipendente, apolitica, il Rotary può fare e dire cose che altri non possono”, secondo Higgins, presentando il programma SAFE alla Royal Commission.

Far parlare la gente di violenze domestiche, una volta tabù nei piccoli centri, è stata una delle maggiori sfide per il club. Per avviare la conversazione, il club ha lanciato una campagna di comunciazione, Speak Up! #SayNO2familyviolence, che includeva post su social media e brochure e poster promozionali.

Per aiutare a spargere la voce, il club ha contattato i club sportivi locali, in grado di influenzare il pubblico. I club hanno sostenuto la campagna, e il football club ha organizzato di recente la sua terza gara,  #SayNO2familyviolence championship competition.

Ho appreso nuovi modi di relazionarmi con la mia ex-partner. I miei figli hanno tratto beneficio da tutto questo -- le cose vanno meglio adesso.


Cambiare il comportamento

Un programma online sta aiutando gli uomini che commettono abusi a imparare nuovi modi per calmare la propria rabbia, e come avere relazioni personali più soddisfacenti. Il programma Men’s Behaviour Change, formato dall'iniziativa Violence Free Families, è un programma di 13 settimane, interattivo per uomini che non possono, o non vogliono partecipare a sessioni in persona, a causa del lavoro o del proprio imbarazzo'

La Melbourne University ha valutato il programma e ha riportato risultati positivi per gli uomini che hanno partecipato a quattro programmi di prova negli ultimi due anni.

Il Rotary Club di Brighton, Victoria, Australia, ha lanciato il programma Violence Free Families nel 1995, dopo la morte violenta di un bambino del posto. Il club ha raccolto oltre 750.000 dollari per il programa, appoggato dal Distretto 9800 e da tutti i 70 club del disrtetto, e l'organizzazione Women in Rotary

 

Un rapporto del 2008 del Dipartimento di Servizi sociali del Governo dell'Australia identifica la violenza domestica come la causa principale per la quale le donne e i loro bambini diventano senzatetto

La Path of Hope Foundation, una collaborazione tra la Salvation Army e il Rotary Club di Perth, fornisce alloggi sicuri a coloro che fuggono da situazioni di violenza domestica. Inoltre, l'organizzazione offre guida e risorse, per aituare le famiglie a superare il traua e ricostruirsi una vita. I soci del club di Perth raccolgono fondi e fanno volontariato presso il centro.

“Siamo fiduciosi che la Path of Hope possa diventare un modello da adottare per i Rotary clubs e i Centri della Salvation Army in tutto il mondo”, dichiara il socio Graham Peden. “Il centro ha già realizzato tanto, migliorando la vita delle vittime di violenza domestica nell'Australia occidentale”.

Rose Batty, il cui figlio è stato assassinato dal padre, racconta la sua storia durante il Congresso 2016 del Rotary International in Corea. 

Il Rotary Club di Bendigo, Victoria, ha organizzato una raccolta fondi a maggio per i sopravvissuti alla violenza domestica. Gli ospiti hanno potuto ascoltare Rosie Batty, vincitrice del riconosciumento Australiano dell'anno 2015, raccontare la propria esperienza pesonale con la violenza domestica, mentre raccontava come il figlio Luke è stato ucciso dal padre nel 2014.

L'evento ha raccolto oltre 16.000 dollari per il centro Annie North Women’s Refuge and Domestic Violence Service. I fondi aiuteranno ad acquistare mobili per le famiglie che si trasferiscono dal centro ad alloggi permanenti.

Batty è anche stata la relatrice principale a giugno, durante il Congresso 2016 del RI in Corea.

Larrie Winzar, presidente del club di Bendigo durante il discorso di Batty a maggio, ha dichiarato: “Quando succede un disastro o incidente, la maggior parte di noi ha una polizza assicurativa per sostituire l'articolo che abbiamo perso. Nelle situazioni di violenza domestica non esiste una polizza, quindi il supporto da organizzazioni e club di servizio quali il Rotary possono fare la differenza nella vita di chi deve ricominciare da zero”.

Quando l'eradicazione della polio sembrava un ostacolo insormontabile, il Rotary si è messo in gioco! Non vedo perché il Rotary non possa aiutare a eradicare la violenza domestica!