Innovazione dei club

L'arte della fuga

Rotary Club di Amersfoort Young Ambition, Paesi Bassi
Data di fondazione: 2016
Soci fondatori: 21
Effettivo oggi: 23 soci 

Cerchia di amici: l’amicizia, o vriendschap in olandese, è stata l’elemento trainante che ha portato alla nascita del Rotary Club Amersfoort Young Ambition. Il club è stato fondato da un gruppo di Rotaractiani, quasi tutti coetanei, che non volevano disperdersi dopo aver compiuto 30 anni – l’età in cui scade l’affiliazione al Rotaract. Il nuovo Rotary club è caratterizzato da idee innovative, dall’impegno nel lavoro volontario e dal piacere di stare insieme. Ne sono testimonianza i progetti portati a termine dai soci, tra cui doni natalizi per i bambini di famiglie svantaggiate e la riqualificazione del giardino di un centro per persone con disabilità. Anche in fatto di giochi il club non scherza: i suoi soci hanno venduto 1500 confezioni di Monopoli per promuovere la comunità e hanno avuto un enorme successo organizzando, come evento di raccolta fondi, un gioco di fuga dal vivo ambientato in una torre medievale.

Innovazione del club: un’atmosfera di informalità e amicizia caratterizza le riunioni bimensili del club, che cominciano con la discussione dei progetti e con relazioni su temi scelti dai soci e si concludono con un drink in amicizia. Anche le quote sociali, pari a 300 euro all’anno (circa un quarto delle quote richieste dai Rotary club nei Paesi Bassi) vengono incontro alle esigenze dei giovani soci all’inizio della loro carriera professionale.

Il Rotary club di Amersfoort Young Ambition ha dato prova di inventiva anche nelle iniziative di raccolta fondi. Sfruttando la popolarità dei giochi di fuga dal vivo, ha organizzato due eventi nella Onze-Lieve-Vrouwetoren – la torre campanaria di Amersfoort, sopravvissuta intatta all’esplosione del 1787 che distrusse la chiesa a cui la torre era annessa.

“I concorrenti dovevano risolvere rompicapo e indovinelli per riuscire ad aprire la porta, raggiungere la campana e avvertire gli abitanti della città del pericolo imminente”. Lo spiega uno dei soci, Johan Birkhoff, secondo il quale il fatto stesso di riuscire a ottenere l’uso della torre è stato un esempio di come un piano audace possa essere premiato. La capacità di pianificare viene spontanea a questo gruppo affiatato di giovani che ha trovato il modo di restare insieme anche dopo il Rotaract. “Ci siamo conosciuti quasi tutti grazie al Rotary” dice Birkhoff, che a diciott’anni era stato uno dei fondatori del Rotaract Club Eemvallei-de Heuvelrug (diventato Rotaract Club Amersfoort nel 2013).

Se in un primo tempo gli altri Rotariani della città non si erano detti entusiasti all’idea di un nuovo Rotary club, avevano cambiato presto idea, grazie anche alla disponibilità dei giovani a collaborare ai loro progetti. “Lavorare insieme – spiega Birkhoff – è stato un modo per dimostrare che potevamo ringraziarli per il loro sostegno con la nostra creatività.”

Uno degli aspetti più attrattivi del nuovo club è lo stile informale delle sue riunioni. “Le nostre riunioni sono piuttosto animate – dice ancora Birkhoff – come succede spesso tra amici. Una volta all’anno ogni socio ha a disposizione ‘15 minuti di celebrità’, durante i quali può parlare dell’argomento che preferisce. Ci sono anche sessioni intitolate ‘Chi sei?’ in cui i nuovi soci possono presentarsi. Questi momenti servono a ravvicinare le persone.” 

Questo spirito di squadra è emerso sia durante le due giornate di volontariato (NLDoet) che si tengono ogni anno nei Paesi Bassi, sia nella partecipazione dei soci all’iniziativa Walking for Water, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’acqua, a casa e in Africa. Nei piani dei giovani c’è ora l’idea di far rinascere il loro club Rotaract, al momento inattivo.

Per Rob Klerkx, coordinatore Rotary e past governatore del Distretto 1570, questo giovane Rotary club “esemplifica in pieno la ruota del Rotary, in continuo movimento dal Rotaract al Rotary e quindi di nuovo al Rotaract. — Brad Webber

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