Il futuro è inclusivo
Estendi le tue connessioni e scopri l'impatto positivo di DEI
Illustrazione di Viktor Miller Gausa
Intervista con Todd "Bowtie" Jenkins - Rotary Club di Fayetteville, Arkansas - membro della Task Force Diversità, Equità e Inclusione (DEI) del Rotary.
1. Lei ha lavorato con aziende come Walmart, Google, Facebook, American Airlines e Kellogg's. Cosa può imparare il Rotary da queste aziende per quanto riguarda DEI?
Non c'è un modo giusto o una taglia unica per gli sforzi su DEI. Come individui e come organizzazione, dobbiamo capire che siamo tutti in cammino verso una certa meta. Quello che posso dire di queste grandi aziende è che hanno fatto un ottimo lavoro nel capire il business case per l'iniziativa DEI - che le aziende più diversificate hanno molta più probabilità di superare le aziende loro concorrenti meno diversificate. Il Rotary deve usare la sua rete e le sue connessioni per continuare ad attivare una mentalità di crescita inclusiva ed essere qualcosa che il mondo non ha mai visto prima, dove l'inclusione è al centro di tutto ciò che pensiamo, diciamo o facciamo.
2. Lei parla ai club e distretti in tutto il mondo Rotary – ci sono delle domande frequenti? E come risponde?
Ci sono sicuramente dei temi comuni. Una domanda comune è: “Dove cominciamo?” Questa è un'ottima prima domanda da fare. È vitale valutare la vostra comunità, dove vi trovate e capire dove volete andare. Poi, soprattutto, sviluppare un piano per arrivarci e vivere il vostro piano in comportamenti e azioni.
Un'altra domanda è: “Come possiamo connetterci con comunità diverse?” Questo dovrebbe essere facile per il Rotary, perché si tratta di costruire relazioni - relazioni autentiche! Cercate di conoscere persone diverse da voi e collaborate con le comunità emarginate attraverso progetti di service o eventi significativi.
Una terza domanda frequente è: “Come adottare questo approccio?” È qui che è così importante assicurarsi che gli sforzi per il DEI si estendano a tutte le attività e coinvolgano tutti. Assicuratevi che ci sia un impegno ai livelli più alti del club e del distretto, e se potete assicuratevi che tutti gli obiettivi abbiano risultati misurabili.
3. Man mano che più club e distretti si adoperano per istituire commissioni specifiche per impegnarsi all'iniziativa DEI, quali consigli ha per loro?
Non evitate conversazioni difficili, ma assicuratevi di essere in grado di rispondere a queste due domande: 1) A chi gioverà questa conversazione? 2) Cosa stiamo cercando di realizzare? Tutti noi arriviamo a questo impegno e a questi sforzi in modo diverso, quindi abbiamo bisogno di creare spazi per ascoltare e fare domande difficili sulla rappresentazione, la cultura, i sistemi, le politiche, i programmi, eccetera, evitando la tendenza alla vergogna e alla colpa, o il dibattito invece del dialogo. Ho imparato a praticare la curiosità con la compassione relativa ai diversi punti di vista e prospettive cercando di capire. Più pratichiamo queste conversazioni, meglio diventeremo.
4. Quanto è ottimista sul futuro della diversità, equità e inclusione nel Rotary?
La speranza è tutto ciò che abbiamo, ed è parte del motivo per cui credo che il Rotary sia pronto a fare questo lavoro. Il Rotary dà speranza ogni giorno nelle comunità di tutto il mondo. Inoltre, questo sforzo e impegno non sono sempre destinati ad essere estenuanti. Sì, avrete momenti difficili, conversazioni e persone con cui potrete venire a contatto. Tuttavia, ho visto nella mia professione, che i piccoli cambiamenti nell'impegno su DEI possono fare una grande differenza e si dovrebbero celebrare le piccole vittorie. COVID-19 ci ha insegnato molte lezioni sulla gratitudine e molto altro, quindi non dimenticate di sorridere e di godervi il processo nel fare la cosa giusta.
Scopri di più sulla Dichiarazione del Rotary su Diversità, Equità e Inclusione su rotary.org/dei.
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